Il Gabbiano, IV atto: Masa accenna due passi di valzer e silenziosamente accompagna col corpo lโeco di unโemozione che non puรฒ piรน essere espressa a parole. Da qui prende le mosse Tre giri di valzer senza far rumore, scrittura scenica originale a partire da Il Gabbiano di A. Cechov, di cui conserva gli echi e la struttura.
Viene puntato un riflettore sulla coppia Masa/Medvedenko, trasportandola in un ipotetico futuro in cui gli attori che li interpretano si ritrovano in un luogo di villeggiatura, forse dopo tanto tempo e sacrifici, a cercare di elaborare la nascita di un figlio, Nino, la morte di un cane, Kostja, e un vuoto artistico. Si tratta del ritorno in un luogo dellโinfanzia, in un tempo immobile e nostalgico che ha come sottofondo il suono dellโestate che finisce, il rumore del mare che si ingrossa, la musica ovattata dei balli di gruppo; un luogo in cui i personaggi fanno i capricci, goffamente si amano, si sparano, si ritrovano e si separano, confusi, insoddisfatti e febbricitanti, smaniosi di un cambiamento difficile da individuare.
E cosรฌ,ย Marzia Galloย eย Christian Gallucci, autori e interpreti, esplorano il tema dei desideri non realizzati e delle mancanze profonde con cui ci troviamo a fare i conti.
Lo spettacolo sarร seguito da un dialogo aperto con gli artisti.
Al termine sarร possibile cenare sul posto con una risottata, ad un costo simbolico di 5.- chf.