LA NUOVA DRAMMATURGIA
Rassegna di teatro contemporaneo
Apre la rassegna di nuova drammaturgia lo spettacolo Itria (17.01). Scritto e diretto da Aurora Miriam Scala, Itria è un monologo potente e commovente che racconta la storia di una donna siciliana alle prese con il dolore e la perdita. La protagonista evoca i personaggi di una triste pagina della storia italiana: i cosiddetti fatti di Avola, quando nel ‘68 uno sciopero pacifico si trasforma in eccidio. Una lotta per la giustizia, quella di Itria, che rimane irrisolta e che pone in rilievo le voci soffocate delle vittime di ingiustizie sociali.
La compagnia Il milione, con Carte mute (7.02), si concentra sull'idea di teatro come un incontro tra esseri umani. Attraverso il racconto di due mercanti, che si conoscono da sempre ma che si incontrano per la prima volta, questo spettacolo affonda il suo sguardo nella forza delle relazioni umane e nella magia che gli incontri tra persone sono capaci di generare. Una riflessione sul perdersi, sul ritrovarsi nell’altro e poi nuovamente smarrirsi.
L’osservazione del contemporaneo è al centro di Ecologia Capitalista (28.02), della compagnia Dimore creative, che ci costringe a confrontarci con alcune dure verità che hanno a che fare con l’oggi e con il futuro che stiamo disegnando. Uno spettacolo che sfida le convenzioni, che ci invita a riflettere sul nostro rapporto con la natura e non solo, e lo fa senza retorica, buonismi o pietismi.
#nuovipoveri (20.03) dei Guinea Pigs indaga le relazioni tra economia e società, la rappresentazione e la narrazione dei concetti di ricchezza e povertà. Uno spettacolo sul denaro e sulle sue contraddizioni, sul potere che ha di modificare equilibri e relazioni; sulla mancanza di mezzi e risorse, di idee e conoscenze, di possibilità concrete nel costruire il presente e nell’immaginare un eventuale futuro.
È poi la volta di Fuori dagli schermi! (17.04) della compagnia Caterpillar, uno show ironico che esplora la nostra era, quella in cui il cellulare è una protesi del nostro braccio e trascorrere del tempo lontano dai dispositivi, abbracciando la noia liberi da distrazioni digitali, è la più affascinante delle conquiste. Uno spettacolo che non vuole essere un atto d’accusa ma una brillante presa di coscienza.
A maggio la stagione al chiuso volge al termine con Sarebbe una grande idea (15.05). In questa produzione della compagnia Cholstomer la competizione tra due fratelli diventa spunto per guardare criticamente la nostra società, soffermandosi su come l'ambizione, il successo e la paura di restare ai bordi possano influenzare l’esistenza di individui ordinari. Un viaggio nella psiche umana quindi, passando per il dolore e la solitudine.
Tutti gli spettacoli sono seguiti da un dialogo aperto con gli artisti e da una risottata.
PROGRAMMA
17 GENNAIO 2024
ITRIA
Produzione Bottega del Pane Young
7 FEBBRAIO 2024
CARTE MUTE
Produzione Il Milione
28 FEBBRAIO 2024
ECOLOGIA CAPITALISTA
Produzione Dimore Creative
20 MARZO 2024
#NUOVIPOVERI
Produzione Ecate, Guinea Pigs
17 APRILE 2024
FUORI DAGLI SCHERMI!
Produzione Compagnia Caterpillar
15 MAGGIO 2024
SAREBBE UNA GRANDE IDEA
Produzione Collettivo Cholstomer