gARTen - festival di teatro nel parco
SABATO 8 LUGLIO 2023, DALLE 18.00
La giornata di sabato 8 luglio riprende il tema della creatività per interrogarsi sul valore dell’autorialità oggi.
ORE 19.00: Letture interpretate Hesse e il giardino in collaborazione con il Museo Hermann Hesse Montagnola
“Da quando sono stato in grado di scegliere da me il mio luogo di residenza ho sempre abitato in posti straordinari, talvolta primitivi con pochissime comodità, tuttavia ho sempre avuto davanti alle mie finestre un paesaggio caratteristico, grande e spazioso… Per me sarebbe inimmaginabile vivere in un posto che non offra ai miei sensi vera sostanza e immagini reali”.
Così si descrive Hermann Hesse, scrittore sensibile alla natura, osservatore partecipe del mondo vegetale, con i suoi rapidi mutamenti, la sua evidenza, l'immediata fisicità e il suo valore estetico. Il giardino come rappresentazione suprema della vita, con l'avvicendarsi ineluttabile delle stagioni e delle generazioni, un miracolo di crescita e di declino, di fatalità e di mistero. In mezzo a tanta frenesia, Hesse ci richiama a ciò che è costante nel cambiamento e ci indica una posizione di scetticismo di fronte a qualsiasi ambizione che voglia plasmare la storia secondo le idee. Questo moto delle idee alla fine porta alle violenze e alla guerra. Dobbiamo opporci al corso del mondo, anche in tempi frenetici, con “la calma dell'anima... e facciamo il bene senza pensare di cambiare subito il mondo; ne varrà comunque la pena".
Lettrici Laura Zeolla (italiano) e Heike Möhlen (tedesco)
ORE 20.30: Performance Warp di Nicola Genovese
Il termine inglese “warp” in italiano significa piegare, curvare, distorcere, deformare. Cosa succede quando la linea temporale, dove futuro e passato sono agli estremi, si curva fino a collassare in un presente indistinto e più che mai sfuggente? Warp mette in scena situazioni dove la nostalgia per il passato si deforma fino a coinvolgere il futuro. Tutto in un tratto l’intelligenza artificiale diventa passato e il Medioevo diventa futuro in uno spostamento costante dove miti e tradizioni si sgretolano e allo stesso tempo si rinforzano. La performance sarà divisa in scene collegate in modo non lineare: musica, video, attivazioni di oggetti, coreografie si avvicendano per attivare frizioni tra un futuro distopico, gli anni ottanta, il cinquecento, il corpo mortale, il digitale eterno e molto altro.
Di e con Nicola Genovese
Musiche dal vivo di Magda Drozd
Main partner Gruppo Sicurezza SA
A seguire, dialogo aperto con gli artisti e con il Museo Hermann Hesse Montagnola
• Dalle 18.00 Radio Morcote live station, dj set e food village nel parco.
• Tutti gli eventi sono interamente gratuiti.
• Possibilità di parcheggiare l’auto a pochi metri dalla Fondazione.
• Per gli under 25 e per chi arriva in bicicletta o con i mezzi pubblici, una bevanda in omaggio!
• In caso di maltempo la manifestazione avrà comunque luogo e le performance verranno allestite nelle sale interne della Fondazione.